L’annuncio è arrivato dopo qualche giorno di polemiche, dovute alla scelta medesima fatta da Vittorio Sgarbi. Lo stesso Sgarbi aveva deciso di dedicare una strada nella cittadina laziale in cui è sindaco, Sutri, alla memoria del giovane vice-brigadiere ucciso.
I cittadini di Somma Vesuviana non avevano accolto proprio bene questa notizia, dato che non avevano capito come mai ancora dovesse provenire un’intitolazione dal loro sindaco. Alla fine poi la scelta è arrivata e sta riscontrando i pareri favorevoli un po’ di tutta la cittadinanza. Quest’ultima ha preso seriamente a cuore la vicenda del giovane carabiniere e dei suoi cari.