La notizia è stata riportata da Il Mattino e dal sito Ottopagine e la perizia commissionata dalla Procura di Napoli Nord al professore del Cnr è stata realizzata con una nuova tecnica investigativa che usa satelliti e comparazioni di immagini.
La stazione dell’Alta Velocità di Afragola è stata realizzata su ben 53 siti di rifiuti tossici e pericolosi, sotterrati dalla camorra nel corso degli ultimi venti anni.
Un’attività diabolica quella realizzata dai signori della “munnezza“, scavavano di notte, interrando rifiuti di ogni genere e poi ricoprivano tutto. Al mattino non era visibile più nulla. Lo sversamento sarebbe avvenuto nel 2014, quando la camorra avrebbe inquinato interi ettari di terreni, lì dove è stata inaugurata in pompa magna l’enorme stazione dell’alta velocità di Afragola progettata da Zaha Hadid.