Così la componente principale della pizzeria e trattoria al 22, il forno a legna, si trasforma in un’opera d’arte e viene ricoperto da ben 7 mila tappi.
Per realizzare tale opera sono stati usati tappi di birre, acqua e bibite: un’operazione anche di riciclo creativo e riuso, dal momento che molti tappi erano stati conservati da anni proprio da Improta.
La lavorazione e sistemazione dei tappi sul forno è opera dell’artista napoletano Luigi Masecchia, in arte Tappost. Masecchia ha creato quadri che ora si trovano in tutto il mondo, in locali e case private, con diversi soggetti tra cui Totò (realizzò un suo ritratto con ben 5 mila tappi) e di recente ha consegnato un’opera anche a Jovanotti. Nelle prossime settimane l’artista esporrà a Londra le sue creazioni.