Nello specifico, tutte le attività ambulatoriali erogate dalle aziende ospedaliere, dalle Asl e dalle case di cura accreditate sono sospese fino al 18 marzo, “al fine di assicurare il contenimento della diffusione del Coronavirus”. Naturalmente le prestazioni ambulatoriali recanti motivazioni di urgenza e quelle di dialisi, radioterapia e chemioterapia verranno effettuate regolarmente.
Il provvedimento delle visite ambulatoriali sospese in Campania è particolarmente significativo, considerando anche le ultime raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico. A questo proposito, il professor Franco Locatelli ha infatti affermato:
“Tutto lo sforzo che istituzionalmente è messo in campo mira a due grandi obiettivi: cercare di contenere la diffusione del contagio perché se dovesse assumere grosse proporzioni avremo difficoltà nella gestione dei pazienti. E il secondo punto è proteggere la popolazione dei pazienti fragili, è chiaro anche per gli studi dei colleghi cinesi e delle vari agenzie interazioni, e per i dati delle ragioni, che i soggetti anziani o portatori di altre patologie concomitanti sono i più a rischio di sviluppare complicanze fatali.
Di conseguenza, “Grande attenzione per il Ministero e del Comitato tecnico scientifico è per sviluppare strategie politiche per tutelare queste persone. Siamo vivendo una situazione nuova che non ha precedenti nella storia epidemiologica”.