Il nuovo modulo si potrà scaricare dal sito del Viminale (QUI), oppure, si potrà anche ricopiare a mano. Il modulo dovrà essere presentato in caso di controllo.
Ma cosa cambia?
Nel nuovo modulo il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio. Per quanto riguarda i motivi, restano le “comprovate esigenze lavorative”, i “motivi di salute” e la “situazione di necessità”, mentre la voce “assoluta urgenza” prende il posto del “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, poichè il dpcm del 22 marzo vieta i trasferimenti da un Comune all’altro.