“Stiamo assicurando un pasto caldo agli anziani delle case di riposo della zona – ha raccontato Franco Pepe al corrieredelmezzogiorno.it – e abbiamo donato pizze ai clochard nei pressi della stazione ferroviaria di Caserta, raccogliendo l’appello dell’associazione “L’Angelo degli ultimi” che si trova in grande difficoltà in questo momento. Continuando a panificare mi sono sentito più vivo, mi sono rivisto nella situazione che viveva mio nonno nella Seconda guerra mondiale. Anche lui non si è fermato“.
“Con il dottor Giuseppe Di Sorbo, produttore di ventilatori polmonari, – continua – e il Lions Caserta Real Sito di San Leucio, ho chiamato all’appello la sua rete di produttori dell’Alto Casertano, e abbiamo donato all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta un ventilatore polmonare e 40 mascherine facciali filtranti ospedaliere“.
Poi è partito l’appello a colleghi e volontari per raccogliere altri fondi per la terapia intensiva dell’Ospedale di Caserta. A lui si è unita anche l’amica e chef Rosanna Marziale. Questa è la piattaforma per donare: www.gofundme.com/f/raccolta-fondi-presidi-per-ospedale-di-caserta.
La bella azione è stata notata anche dalla ministra delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova: “Un’altra bella storia di solidarietà, questa volta dalla Campania: Franco Pepe, proprietario della pizzeria Pepe in Grani, a Caiazzo, in provincia di Caserta, ha dovuto chiudere il suo ristorante per l’emergenza, ma ha deciso di non fermarsi e di aiutare la sua comunità facendo quello che gli riesce meglio. Così, dopo aver donato il cibo rimasto inutilizzato e chiamato a raccolta colleghi e imprenditori per una raccolta fondi destinata all’ospedale di Caserta, ha riacceso il forno e ormai da giorni continua a preparare pizze, pane e biscotti per gli anziani e i più bisognosi. Perchè, come dice lui: “Questa è una battaglia che possiamo vincere solo insieme, se ognuno fa la propria parte”. Una grande generosità. Insieme ce la faremo“.