“A settembre i nostri ragazzi devono tornare a scuola”, esordisce Josi. “A fare lezioni nelle aule, all’aperto. A farlo, insieme. È un obiettivo che ci siamo posti e su cui già stiamo lavorando da settimane. Siamo pronti a mettere a disposizione altre strutture comunali ed i parchi pubblici di Bacoli per assicurare spazi adeguati al rispetto delle distanze”.
Il motivo per cui Josi ha deciso di utilizzare i parchi e gli spazi aperti della città è semplice: “La didattica da casa, al pc, non può essere una soluzione in eterno”. È per questa ragione che, di recente, studenti e insegnanti sono scesi in piazza a Napoli e hanno chiesto a gran voce di poter tornare in classe a settembre.
“Studenti, insegnanti e famiglie si sono ritrovati a gestire la didattica a distanza nel silenzio più assoluto del ministro Azzolina e del resto del Governo”, hanno dichiarato alcuni membri del Comitato “Priorità alla scuola”. “La didattica a distanza è la didattica dell’emergenza, a settembre vogliamo scuole aperte.”