L’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe ha messo in evidenza, dopo quattro settimane di stabilità, un’inversione di tendenza con un incremento dei contagi, a livello nazionale, che sfiora il 10%.
Una situazione che ha spinto il Presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta, a richiedere di: “Introdurre tempestivamente restrizioni nelle aree con elevato incremento percentuale di casi. Ciò per evitare lockdown più estesi. Risulta molto rischioso temporeggiare aspettando un aumento dei nuovi casi. Qui la situazione rischia di sfuggire di mano”.
Tra le Regioni segnalate ‘in rosso’, in termini di incidenza per 100.000 abitanti e incremento percentuale dei casi, spicca la Campania, accompagnata da Molise, Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento. In ben 41 province l’incremento dei nuovi casi è superiore al 20%.
Il grafico, riportato sul sito dell’ente, che illustra la distribuzione dei casi regionali attualmente positivi al covid-19 vede ancora la Campania in testa con 71.830 persone affette da covid-19, tra ospedalizzati e isolati a domicilio.