La campagna vaccinale che sta procedendo, impedisce al virus di circolare e quindi determinarti comportamenti, in questa situazione, sono più sicuri di quanto non lo fossero prima. La curva è in diminuzione però noi dal 26 aprile abbiamo avuto in Italia 7mila decessi e questi non si giustificano con il numero di casi registrati“.
Per quanto riguarda invece la possibilità di togliere le mascherine, l’esperto avverte: “Le mascherine le toglieremo completamente verso ottobre-novembre se si dimostrerà che la vaccinazione dura per lo meno un anno. Le variabili sono, ad ora, la durata e la possibilità che emergano varianti resistenti al vaccino. Queste sono le cose che limiteranno la nostra qualità della vita“.
Mentre sul vaccino ai più giovani, Andrea Crisanti spiega che è necessario “per raggiungere l’immunità di gregge“. E si dice favorevole al Green pass per far sì che le persone possano tornare a muoversi in sicurezza. Mentre sulle tempistiche ipotizzabili per la fine della pandemia, l’esperto sottolinea: “Finirà quando svilupperemo un vaccino adatto ai Paesi poveri, che costi poco, che non debba utilizzare la catena del freddo e che funzioni con una sola dose“.