Queste le sue parole:
“Nonostante tutto i nostri concittadini hanno dimostrato di essere migliori di questa confusione che si è creata. Su AstraZeneca ci sono state più di 10 indicazioni diverse nel tempo, ma questo è figlio di un virus nuovo e sconosciuto e dei progressi della farmacovigilanza. Forse si poteva comunicare meglio“.
L’obiettivo è raggiungere l’immunità di gregge, un traguardo che secondo Figliolo può essere raggiunto a settembre:
“E’ all’80% dei 54 milioni della platea di vaccinabili, e sono assolutamente convinto che raggiungeremo questo obiettivo a fine settembre. Ma bisogna andarsi a vaccinare, come dimostra anche l’esperienza di altri Paesi a un certo punto si fa fatica a trovare i vaccinandi. Ma di vaccini a Rna (Pfizer e Moderna) ne abbiamo a sufficienza, a luglio solo poco meno di giugno. Ora usiamo AstraZeneca solo per la seconda dose agli over 60 e Johnson per le persone difficili da individuare o per categorie particolarmente mobili“.
Anche a Napoli l’immunità di gregge è difficile da raggiungere perché sono molti i cittadini che non si sono prenotati. Per questo il governatore De Luca ha più volte lanciato appelli e ha anche spiegato come un lockdown sia dietro l’angolo ad autunno per colpa dei non vaccinati.