Luca Zaia e Antonio Decaro si confermano anche nel 2021 gli amministratori locali dal più elevato indice di gradimento in Italia, rispettivamente con il 74% dei consensi per il presidente della Regione Veneto e con il 65% per il sindaco di Bari.
Tra i governatori si segnala lo scatto di Stefano Bonaccini (Emilia Romagna) che, con una crescita dell’8,6%, raggiunge quota 60% e scalza dal secondo posto Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia-Giulia), il quale tra l’altro deve condividere il terzo gradino del podio con Vincenzo De Luca (Campania).
Tra i sindaci invece Luigi de Magistris continua a sprofondare sempre più giù. Agli ultimi tre posti della graduatoria delle 105 città capoluogo ci sono infatti Salvo Pogliese (Catania, 30% dei consensi), Luigi de Magistris (Napoli, 35%) e Leoluca Orlando (Palermo, 39%).
Beppe Sala (Milano) si ferma per la prima volta sotto al 50% occupando un opaco 81° posto (-2,7%), mentre le sindache Cinque Stelle Virginia Raggi (Roma) e Chiara Appendino (Torino) coabitano alla casella numero 94 con il 43% di gradimento, con la Raggi che cala del 24,2% e l’Appendino dell’11,6%.
Voti a favore invece per Clemente Mastella (Benevento), che arriva alla fine del primo mandato da sindaco con un solido 59,5%.