Inoltre, l’assessore ha affermato che, per i mezzi pubblici, sarebbe possibile occupare il 100% dei posti disponibili, utilizzando carrozze separate per i possessori del green pass e non. E, a tal proposito, la reazione di alcuni esponenti politici non ha tardato ad arrivare, affermando che la sua idea “ricorda il peggior razzismo” ed è “una vera follia”.
“Ho già assunto una posizione netta a favore di una applicazione rigorosa del Green Pass. Ma devo dare qualche chiarimento: innanzitutto in questa eventuale norma non bisogna solo vedere i divieti, ma anche le opportunità. In campo culturale si aprirebbe la strada all’abolizione del distanziamento nei teatri e nei cinema, che oggi dimezza i posti disponibili, rendendone insostenibile la gestione. In secondo luogo, avendo come obiettivo la salute e non la mortificazione dei refrattari, si potrebbe applicare in modo variabile. Ad esempio in treno dividendo le carrozze, come era una volta per i fumatori“, ha spiegato l’assessore tramite un post su Facebook.
“Se poi bar e ristoranti rimanessero fuori da ogni provvedimento, come temo, si dovrebbe almeno autorizzare i titolari che lo vogliano a scegliere la formula “Green Pass obbligatorio“, che peraltro secondo me aumenterebbe i clienti, almeno nei ristoranti. Comunque è ora che il mondo della cultura, che in prevalenza ha accettato senza reazioni gli eccessi di limitazioni alla vita di musei, cinema, teatri e biblioteche, si applichi al problema: siamo in estate e il bel tempo aiuta, ma le stagioni 2021/22 in ottobre cominciano.”
Ho già assunto una posizione netta a favore di una applicazione rigorosa del Green Pass. Ma devo dare qualche…
Pubblicato da Mauro Felicori su Sabato 17 luglio 2021