Già il premier Mario Draghi, nella conferenza stampa tenuta giovedì scorso, ha specificato di essere a favore dell’obbligo di vaccino anti-covid. A questo proposito, il Governo Italiano sta attendendo l’ok definitivo delle Agenzie del Farmaco, ma, come specifica il Ministro Speranza, potrebbe procedere a introdurre l’obbligo vaccinale anche senza la l’autorizzazione dell’Ema:
“Il passaggio dell’Ema renderebbe tutto più facile, ma i vaccini sono già sicuri e quindi si può fare anche senza, come è stato per il personale sanitario. Un governo ha sempre un margine di scelta“, afferma Speranza. Alla domanda sul lasso di tempo in cui si potrebbe arrivare a un obbligo generalizzato, il Ministro risponde: “Si valuterà col passare delle settimane“.
“Siamo stati i primi sull’obbligo per i sanitari e poi la Francia e numerosi altri Paesi ci hanno seguito. L’obbligo non è una scelta già determinata e certa, ma uno strumento che abbiamo e se necessario andrà attuato senza paura”.
Tutto dipenderà dal quadro epidemiologico dei prossimi mesi, con particolare attenzione alle ospedalizzazioni e al tasso di occupazione delle terapie intensive. A questo proposito, il Ministro Speranza è lapidario: “Il virus esiste ancora, è forte e circola. O rafforziamo ancora la campagna vaccinale, o siamo costretti a immaginare che a un certo punto bisognerà usare le misure del passato.
I vaccini salvano la vita delle persone. In pandemia la coperta rischia di essere corta, o la tiriamo con forza dalla parte dei vaccini o dovremo immaginare nuove chiusure“.