“Non ce l’ha fatta Alessandro, uno dei due operai caduti ieri, mentre lavorava in un cestello sospeso in aria. Lunedì prossimo avrebbe compiuto 28 anni. Sono cristianamente vicino alla famiglia e ai suoi cari così duramente messi alla prova da questa ennesima sciagura sul lavoro“, scrive Mastella.
Una tragedia immane quella che ha coinvolto Alessandro e la sua famiglia, una delle tante morti bianche che hanno colpito duramente la Campania e che sembrano non avere fine. Il giovane era stato ricoverato immediatamente dopo l’incidente all’Ospedale San Pio di Benevento, ma questo non è bastato a salvargli la vita.
Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, Alessandro si trovava insieme a un altro operaio su una piattaforma aerea. Da qui, per cause ora in corso di accertamento, il ‘ragno’ si sarebbe ribaltato, o almeno una parte di esso si sarebbe abbassata all’improvviso.
I due malcapitati sarebbero precipitati dunque per alcuni metri, per poi atterrare sull’asfalto. La ricostruzione è al momento al vaglio dei carabinieri. L’altro operaio che era insieme ad Alessandro, un giovane di 35 anni, è ancora ricoverato al San Pio.