La celebre artista partenopea, rivolgendosi all’Adnkronos, ha palesato il suo sconforto per la grave perdita: “Sono profondamente addolorata. E’ scomparso un mito che verrà a mancare per sempre. Per me è come se fosse morto un familiare”.
Due grandi artiste che spesso hanno lavorato insieme proprio come ricorda la Loren, in un’intervista rilasciata a Valerio Cappelli de ‘Il Corriere del Mezzogiorno’, rivelando: “La prima volta fu con Marcello Mastroianni e Giannini per uno di quei film di Lina con un titolo enorme: ‘Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova’. Poi ‘Sabato, domenica e lunedì’, ‘Francesca e Nunziata’, ‘Peperoni ripieni e pesci in faccia’. Una regista fantastica che è rimasta dentro di me per sempre”.
Fu proprio la Loren a consegnarle l’Oscar alla carriera nel 2019 e, nel giorno della scomparsa di Lina, ricorda quel momento: “Fu una serata memorabile. Lina tenne un discorso meraviglioso. Disse che è una cosa gravissima che si chiami Oscar, voleva chiamarlo Anna. Lo dedicò al marito e alla figlia. Disse che i film possono venire male ma la figlia le era venuta proprio bene”.