“Oggi per prendere un bus o una metropolitana occorre indossare una mascherina FFP2, che ha un costo da 50 centesimi ad 1 euro“, esordisce de Gregorio in un post sui social. “Il biglietto di fatto subisce un incremento del prezzo di oltre il 50%, passando da 1,10 centesimi ad 1,60/2 euro.
In una realtà come la nostra, dove il trasporto pubblico – da sempre ma in particolare da quando c’è il Covid – è frequentato da pendolari di ceto medio o basso, che effetto avrà questa nuova misura? Giusta, per carità, perché oramai il Covid è dilagato, ma che effetto avrà rispetto alla povera gente e rispetto alle aziende di trasporto che avranno un ulteriore calo dei ricavi da traffico e dovranno dare la mascherina FP22 a molti dei loro dipendenti?
Chi supporterà finanziariamente questo nuova batosta per le aziende di trasporto? Per non parlare poi dei problemi organizzativi e logistici delle aziende di trasporto, alle prese con una drastica forzata riduzione del personale. Tra Covid e quarantene, un miracolo garantire il servizio“.