“Putin, manda qualcuno ad ammazzarlo“. È una delle tante minacce di morte contro il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Le frasi sono state pubblicate da alcuni utenti online su Telegram e su altri social. “Ti faranno fuori“, “Crepa bastardo” e “Di Maio con una spranga nel cervello“, scrivono contro il capo della Farnesina. Nel loro profilo hanno la lettera Z, simbolo di chi sta con la Russia per l’invasione dell’Ucraina.
“Prelevarlo e spedirlo nei gulag“, “impiccati terrone“ sono altri messaggi che si leggono sui social. Luigi Di Maio ha condannato la guerra di Putin in Ucraina.
“Il ministro Di Maio – scrive il leader dei M5S Giuseppe Conte – è nuovamente oggetto di minacce di morte da parte di fanatici, di folli che si alimentano del clima di odio e orrore che la guerra porta con sé. Non basta però la semplice solidarietà: questi codardi vanno perseguiti e assicurati alla giustizia. Al ministro Di Maio il mio sostegno e quello di tutto il Movimento 5 stelle: non ci faremo intimidire“.
“Continueremo a lavorare in sede europea per reagire con fermezza rispetto a ciò che la Russia, e in particolare Putin, sta portando avanti in Ucraina – ha spiegato Di Maio oggi -. All’Ue chiediamo anche di accelerare le iniziative per tutelare famiglie e imprese. È importante che venga stabilito il prima possibile un tetto massimo al prezzo del gas, a maggior ragione se viene bloccato l’import dalla Russia. E serve un fondo compensativo per le famiglie e imprese europee che stanno pagando il costo di questa guerra“.
“L’Ue – ha concluso il ministro- deve infine reagire con forza e fermezza il prima possibile con un quinto pacchetto sanzionatorio, soprattutto dopo i fatti di Bucha“.