Guerra in Ucraina, Draghi chiama Putin: telefonata durata un’ora


È durata circa un’ora la telefonata tra il premier Mario Draghi e Putin. La conversazione, che era stata annunciata anche dal ministro degli esteri Di Maio, è avvenuta questo pomeriggio e ha visto i due leader discutere della guerra in Ucraina e delle negoziazioni per arrivare alla pace.

DRAGHI, TELEFONATA A PUTIN

L’incontro di ieri a Instanbul sembrerebbe essersi concluso con un nulla di fatto. Ancora non si è raggiunto un’accordo e l’Italia si è impegnata a essere garante della sicurezza dell’Ucraina. A Bruxelles in conferenza stampa Draghi aveva dichiarato:

La pace la stiamo cercando, io la sto cercando veramente. Gli altri leader europei, come francesi e tedeschi, hanno avuto colloqui con Putin e li avrò anch’io. Il modo migliore per dimostrare di volere la pace è cessare le ostilità e sedersi al tavolo. Altrimenti vuol dire che si spera di guadagnare terreno. A un certo punto sicuramente verrà un tavolo di pace. Ma speriamo che arrivi prima della distruzione totale dell’Ucraina. Prima che avvenga quello che purtroppo è avvenuto con l’Unione Sovietica quando invase Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia“.

Ieri il premier aveva anche parlato con gli altri leader europei.

L’AFFONDO DI BIDEN A PUTIN

In contemporanea, secondo quanto riferito dalla Casa Bianca, è avvenuta anche una telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il leader ucraino Volodymyr Zelensky. Biden si era apertamente schierato contro Putin mettendo per iscritto il suo pensiero su di lui in un tweet:

Un dittatore deciso a ricostruire un impero non cancellerà mai l’amore di un popolo per la libertà. La brutalità non ridurrà mai la volontà di essere liberi. L’Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia“.

Posizioni diverse che devono trovare un punto d’incontro per il bene dell’Ucraina.


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