Il governo è al lavoro per aiutare gli italiani che stanno subendo la pressione del caro sull’energia, tra bollette e aumento della benzina. Scadrà infatti il 2 maggio il taglio delle accise per la benzina approvato a marzo dal governo, una misura che potrebbe essere prorogata almeno fino al 30 giugno.
La prossima settimana potrebbe arrivare un decreto (alimentato dal tesoretto di 6 miliardi di spazio fiscale ritagliato dal Def) appena approvato dalla Camera e dal Senato. Il testo della risoluzione di maggioranza è stato anticipato da ‘IlSole24Ore’ che spiega:
“Bisogna utilizzare gli spazi derivanti dalla manovra per nuove iniziative espansive disponendo ulteriori interventi per contenere l’aumento dei prezzi dell’energia nonché mediante la revisione del sistema dei prezzi di riferimento e dei carburanti, assicurando la necessaria liquidità alle imprese mediante la concessione di garanzie anche alla luce della nuova comunicazione della Commissione n. 2022/C 131 I/01 sul nuovo quadro contemporaneo degli aiuti di Stato nonchè ai settori maggiormente colpiti dalle attuali emergenze“.
Secondo le rilevazioni del Ministero della Transizione ecologica, il prezzo della benzina è passato dai 2,184 euro del 14 marzo a 1,765 euro dell’11 aprile, segnando un calo del 19,2%. Come confermato dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, durante il question time alla Camera:
“La dinamica dei prezzi dei carburanti resta un tema di primo piano su cui è massima l’attenzione del governo, che proseguirà, implementandola, nell’attività di monitoraggio, oltre che nella valutazione delle misure necessarie a calmierare i prezzi, fra cui la proroga del taglio delle accise disposta nell’ultimo decreto legge“.