De Mita era stato uno dei protagonisti della Prima Repubblica, nato a Nusco nel 1928 ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio dal 1988 al 1989, poi era stato segretario e presidente della Democrazia Cristiana dal 1982 al 1989, quattro volte ministro e parlamentare per un’intera generazione. Una vita dedicata alla politica. Entrato nella Dc nel 53′ nel corso degli anni ricopre diversi ruoli di ministro: dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato nel quarto e nel quinto gabinetto Rumor (1973-74), ministro del Commercio con l’estero nel quarto gabinetto Moro (1974-76) e ministro per gli Interventi straordinarî nel Mezzogiorno nei governi Andreotti del 1976-79. Diventa segretario nazionale della DC nel maggio 1982 e nell’88 premier.
Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha espresso il suo cordoglio:
“Ci ha lasciato un Grande della Repubblica. Una intelligenza unica, un leader carismatico, un maestro di politica per intere generazioni, giovane fino all’ultimo giorno. Oggi un enorme dolore per tutti noi che gli abbiamo voluto bene”.
Anche Draghi ha voluto ricordarlo:
“Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di Luigi Ciriaco De Mita. Presidente del Consiglio tra il 1988 e il 1989, più volte Ministro, protagonista della vita parlamentare e politica italiana nella sinistra democristiana, fino all’ultimo è stato impegnato nelle istituzioni locali, come Sindaco del comune di Nusco. Alla famiglia, le condoglianze di tutto il Governo“.