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Bambine violentate, Giorgia Meloni andrà al Parco Verde di Caivano: “Offrirò sicurezza”

La premier Giorgia Meloni ha accettato l’invito di don Maurizio Patriciello: nel corso del Consiglio dei Ministri ha annunciato che ben presto si recherà al Parco Verde di Caivano, luogo dove sono state violentate le due cuginette di 13 anni.

Giorgia Meloni andrà al Parco Verde di Caivano: accolto l’invito di don Patriciello

“Il Governo punta a bonificare l’area di Caivano, per la criminalità non esistono zone franche. Accolgo l’invito di don Patriciello a recarmi sul posto. Non sarà una semplice visita: offriremo sicurezza alla popolazione. Il centro sportivo (dove si sarebbero consumate le violenze, ndr) deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile” – ha dichiarato la Meloni.

Di qui i ringraziamenti da parte di Padre Maurizio Patriciello che, rivolgendosi all’Ansa, ha detto:Ringrazio la presidente del Consiglio che ha accolto il mio invito. Ha mostrato sensibilità. E da credente ringrazio il Signore che ci dà la forza di andare avanti e di non arrenderci”.

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Non solo il parroco, anche la madre di una delle vittime si è rivolta alla Premier. In una lettera a lei destinata, infatti, ha scritto: Presidente, siamo nelle sue mani. Ci porti via da questo inferno. La aspettiamo per farle vedere gli orrori e il degrado di queste periferie, qui non c’è solo criminalità, droga e camorra, spesso alibi della politica nel non risolvere i problemi, ma pedofilia, violenza e prostituzione”.

“Perché i pentiti di mafia hanno la possibilità di tornare a vivere in una condizione di protezione insieme con le loro famiglie e le vittime non criminali, come due bambine abusate, non hanno la possibilità di vere una nuova vita con le loro famiglie lontano dagli orchi e dall’inferno. Quando tra qualche tempo saranno restituite ai loro genitori, queste bambine torneranno a vivere là dove sono state violentate, correndo gravi rischi e questo non è giusto e possibile”.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre