Cronaca

Palma Campania, truffata un’anziana signora: arrestati due giovani incensurati

Due diciannovenni di Secondigliano, incesurati, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di truffa ai danni di un’anziana di Palma Campania.

Il tutto è avvenuto per caso, grazie a un cittadino che aveva chiamato il 112 segnalando un’auto sospetta. I Carabinieri, che erano di pattuglia, trovata l’auto hanno controllato i due giovani che erano a bordo, per poi accompagnarli in caserma per degli accertamenti.

In caserma, intanto, c’era anche la signora 84enne. L’anziana stava denunciando una truffa che aveva subito pochi istanti prima. La donna, infatti, è stata chiamata sul telefono di casa da una persona perché c’era un pacco per lei da ritirare.

L’anziana ha accettato e un giovane, che si era finto un postino durante le consegne, l’ha ingannata facendosi consegnare 450 euro in contante, mostrandole una confezione che poi non le è stata nemmeno consegnata.

La vittima, fortunatamente, ha riconosciuto in caserma uno dei due fermati e i Carabinieri hanno perquisito anche l’auto dei due giovani. Lì è stato trovato il denaro estorto all’anziana signora e il pacco utilizzato per la truffa. I 450 euro sono stati restituiti alla vittima mentre il pacco è stato sequestrato.

Purtroppo la truffa all’anziana di Palma non rappresenta l’unico caso di questo genere. Una delle più gettonate è quella in cui, spesso telefonicamente ma non di rado anche di persona, giovani si fingono amici di figli o di nipoti delle persone truffate e cercano soldi per loro conto. Altre volte, telefonicamente, si fingono gli stessi figli o nipoti della vittima.

Non di rado, inoltre, molte persone anziane ci cascano senza pensarci troppo. Spesso, infatti, i truffatori sanno bene cosa dire per convincere i truffati: in genere appaiono molto informati circa le vite e le famiglie delle vittime che, per questo, non riescono a non credere alle parole dell’interlocutore. Insomma, l’unico consiglio possibile è quello di non cadere mai in discorsi che riguardano del denaro.