Cronaca

La Lega alla conquista della Sicilia: assegnato a un leghista l’assessorato all’identità dell’Isola

La Lega alla conquista della Sicilia. Sarà un esponente del carroccio a occuparsi della valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico, archeologico e storico dell’isola a statuto speciale. Lo ha deciso il governatore Nello Musumeci che apre a un esponente del partito di Salvini nella giunta regionale. La prima volta che accade nella storia dell’Isola.

Fa sorridere che la scelta sia caduta proprio nell’assegnare la delega ai Beni Culturali. Al suo interno infatti ricade anche l’assessorato all’identità siciliana che prevede la diffusione nelle scuole della cultura e del dialetto siciliani. Sarà un esponente della Lega, partito che in passato ha attaccato duramente i meridionali, a occuparsi ora dell’identità regionale. Un controsenso che lascia perplesse molte persone ma che è servito al governatore per non perdere il suo incarico dato che la maggioranza è di destra.

Soddisfazione è stata espressa dall’ex ministro degli interni, Matteo Salvini, sulla scelta di un esponente della Lega nella Giunta della Sicilia:

“Siamo orgogliosi di entrare nella giunta del governatore Nello Musumeci per occuparci di Beni culturali e Identità siciliana. Tra le altre cose avremo l’onore di gestire le soprintendenze provinciali e quella del Mare, i 14 parchi archeologici, con i teatri di pietra e i templi, per non parlare dei musei regionali e delle straordinarie biblioteche di Palermo, Catania e Messina. La Sicilia, con la sua storia e la sua cultura, è un vanto per l’Italia: siamo orgogliosi di entrare nel governo regionale, prima volta nella storia, per confermare le capacità amministrative delle donne e degli uomini della Lega, al servizio dei siciliani e del cambiamento. Primi obiettivi: basta burocrazia e più lavoro”.

Si attende ora l’ufficialità del nome. Indiscrezioni di stampa portano a Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo. Un ex Udc, candidato alle ultime regionali col centrosinistra ma leghista.