Nicola Liguori verrà ascoltato dagli inquirenti giovedì prossimo, ammesso che le sue condizioni di salute siano abbastanza buone da permettergli di sostenere la conversazione.
Il ragazzo attualmente è ricoverato presso il Policlinico di Bari dove è stato trasferito con ustioni su su larga parte del suo corpo. È stato in fin di vita dopo essere stato bruciato vivo su una panchina a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, mentre videochiamava la sua fidanzata seduto su una panchina. Ad un certo punto, racconta la ragazza, un’ombra si sarebbe avvicinata appiccando il fuoco.
Ad essere indiziato e sottoposto a fermo è Pasquale Pezzella, il quale respinge da sé ogni tipo di accusa. Secondo la testimonianza fornita dalla madre di Liguori e da suo fratello, Biagio Giordano, il padre di Pezzella avrebbe offerto dei soldi alla famiglia in cambio del silenzio. Circostanza, quest’ultima, negata dagli interessati.
Oggi nel frattempo – riferisce il quotidiano la repubblica – si è tenuto l’incidente probatorio con protagonisti propiro il fratello e la madre di Nicola Liguori. La donna si sarebbe sentita male mentre rispondeva alle domande del sostituto procuratore di Napoli Nord e dell’avvocato Fernando Pellino, legale di Pasquale Pezzella.