Politica

Governo a trazione Nord, Fontana esulta: “Quando c’è da lavorare i lombardi si rimboccano le maniche”

Mario Draghi fa esultare Attilio Fontana. Su 22 ministri ben 18 sono del Nord, di cui 9 provenienti dalla Lombardia, la regione che da ormai un anno ha mostrato diverse falle nella gestione dell’emergenza coronavirus prima non riuscendo a fare esplodere i contagi, poi a suon di ripetuti sbagli provocare disagi ai propri cittadini, l’ultimo dei quali è stato l’esclusione dalla zona gialla per errori nella comunicazione dei dati.

“Buon lavoro alla nuova squadra di Governo. È il momento di lavorare pancia a terra con intelligenza e determinazione. La Lombardia è pronta a mettere tutte le proprie energie a disposizione per superare emergenze e crisi. Quando c’è da lavorare i lombardi si rimboccano le maniche. Un buon lavoro speciale a Giancarlo Giorgetti, Massimo Garavaglia e Erika Stefani”.

La speranza è che i nove ministri lombardi, come il resto della squadra di governo, non abbia come modello di riferimento la Lombardia di Fontana, in particolar modo Giancarlo Giorgetti che – nominato ministro per lo Sviluppo Economico – avrà molta voce in capitolo per la gestione dei 209 miliardi del Recovery Plan, che nelle intenzioni del precedente governo Conte e su indicazione dell’Unione Europea doveva essere destinato per almeno il 50% a progetti per il Sud. Giorgetti, infatti, fa parte della vecchia guardia della Lega Nord, quella di Umberto Bossi, che urlava slogan razzisti dal palco di Pontida verso i meridionali.

Buon lavoro alla nuova squadra di Governo.
È il momento di lavorare pancia a terra con intelligenza e determinazione….

Pubblicato da Attilio Fontana su Venerdì 12 febbraio 2021

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