Ventisei i provvedimenti cautelari eseguiti nelle provincie di Napoli, Caserta, Avellino, Benevento e Milano. Nei confronti degli indagati diversi i reati imputati: associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione, alla frode informatica e all’utilizzo indebito di metodi di pagamento. Contestualmente sono scattate anche le perquisizioni domiciliai per altri 19 indagati.