L’accusa è convinta che si tratti di omicidio volontario, come già affermato in primo grado, dove il pm chiese la condanna a ben 30 anni di carcere. L’avvocato Massimo Batragliola ha chiesto il rinnovo dell’istruttoria dibattimentale e chiesto l’acquisizione di una perizia medico-legale che era stata redatta dal professor Bollino de La Sapienza di Roma.
L’avvocato ha chiesto anche l’acquisizione del filmato de ‘Le Iene’ che aveva trattato il caso della morte di Alessandra Madonna. Le richieste non sono state accolte dalla corte, ma è stata acquisita la memoria difensiva. Il prossimo 9 e 15 luglio ci saranno ulteriori discussioni degli avvocati per arrivare alla sentenza.