“Questo è uno dei varchi lasciati aperti stanotte dalle forze dell’ordine“, spiega Pacifico. “Ma il problema riguarda le risorse umane: non si può controllare un’area così vasta con sei persone soltanto”. Nel frattempo la situazione sta degenerando, e la paura ha preso possesso anche di chi vive nei palazzi vicini.
Il problema più grande è dato dal fatto che alcune persone, appartenenti alla comunità bulgara, si sono allontanate nottetempo, e fra di loro vi è sicuramente un positivo. Alla domanda “Quanti mancano all’appello?“, il sindaco di Mondragone risponde: “Tantissimi. Però questo è un numero che non possiamo conoscere adesso, perché bisognerebbe andare a valutare tutto il sommerso“.
Nel frattempo, l’area, individuata dall’ordinanza della Regione Campania è stata chiusa, e si sta operando con tamponi a raffica. Da oggi e fino al 30 giugno, con l’ordinanza n.57 del 22 giugno 2020, la Regione Campania ha disposto l’isolamento domiciliare per gli abitanti dell’Area Cirio, e il divieto di allontanamento dall’abitazione.