Napoli-Juventus, partita da 1 miliardo di euro: il Napoli spende meno, ma…


Certe partite portano il peso di tutto, e Napoli-Juventus è una di quella.

Venerdì un San Paolo strapieno ospiterà uno dei match più attesi e più temuti della stagione calcistica. Una partita satura di agonismo, di motivazioni e di spinte extra-calcistiche che rende Napoli-Juventus uno scontro senza armi, ma pur sempre avvelenato e spietato, soprattutto se in ballo c’è la conferma di una supremazia che il Napoli deve confermare e la Juve deve riagganciare. Anche se i bianconeri sono distanti quattro lunghezze dagli azzurri in classifica, una vittoria al San Paolo confermerebbero “che sono sempre loro i più forti…”

Un punto, quella sulla forza e sulle enormi potenzialità tecniche dei singoli che non viene e non deve essere messo in discussione e che vale per entrambe le compagini, quella nord e quella sud.

Infatti, come il Corriere dello Sport evidenzia, venerdì sera saranno spalmati sul terreno del San Paolo non solo i migliori uomini, ma circa 1 miliardo di euro, prezzo dato dalla somma dei valori delle due rose avversarie. Nello specifico gli azzurri vantano una rosa che raggiunge quota 497,2 milioni, mentre i bianconeri rilanciano al rialzo con 589 milioni. 

Numeri da capo giro e al tempo stesso significativi ed eloquenti, se si considerano due aspetti importanti che possono stimolare ad importanti riflessioni.

Innanzitutto il Napoli, con un deficit rispetto alle spese juventine di circa 100 milioni, non di certo bruscolini, è al comando della classifica, difendendo la vetta con ottimi risultati e splendide prestazioni. Ciò induce a pensare che nonostante  gli investimenti più modici rispetto al club juventino, il Napoli nella sua oculatezza nelle spese di mercato è riuscita ad assicurare un’elevata qualità tecnica alla squadra, che ad oggi in campionato non ha mai perso una gara.

Poi dobbiamo considerare il rendimento e la spesa dei singoli, una spesa che pesa più alle casse juventine e un rendimento che gratifica invece il Napoli. Infatti se prendiamo in considerazione, senza nulla togliere agli altri, quelli che oggi sono i simboli, le personalità più forti delle due squadre rivali, anche in questo caso i conti non tornano.

Basandoci sui valori di mercato di Transfertmarkt.it, il tandem Higuain-Dybala costa 140 milioni, 70 milioni ciascuno, invece i piccoletti esplosivi del Napoli, Insigne e Mertens, nel loro scarso metro e settanta, raggiungono quota 68 milioni, 40 per il Magnifico e solo 28 per il folletto. Eppure, quando il campo parla, ci dice che le differenze tra le due coppie non ammontano certamente a ben 72 milioni di euro.

È proprio il caso di dire che i soldi non fanno l’uomo e che il calcio, quello bello, a volte non si inchina sempre al Dio denaro!


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