Donna gira nuda in pieno centro a Torre del Greco, il video è virale

Donna gira nuda a Torre del Greco, il video è virale


Donna gira nuda a Torre del Greco, il video è viraleUna donna completamente nuda a Torre del Greco ha attirato più volte l’attenzione dei passanti: qualcuno ha anche catturato un breve video che in poco tempo è passato da uno smartphone all’altro diventando virale.

Donna gira nuda in centro a Torre del Greco

Si tratta probabilmente di una persona con problemi mentali la donna che più volte è stata avvistata questa settimana passeggiare nel centro della città corallina senza indumenti. Testimoni afffermano di averla vista sia in centro, tra via Roma e la zona della villa comunale Vincenzo Ciaravolo, sia in Litoranea. La donna, la cui identità è al momento ignota, è stata segnalata nella zona mare nella giornata di martedì 3 ottobre.

Ai primi segni di squilibrio, sarebbero state avvisate le autorità sanitarie che sono poi intervenute portando via la persona per eventuali cure: ma, stando alle successive testimonianze, la permanenza presso le strutture di cura sarebbe durata ben poco. Infatti, altri cittadini torresi hanno visto la donna nella zona del centro cittadino, fino ad arrivare alla mattina del 5 ottobre, giorno in cui è stato registrato il video andato poi virale.

Il video è diventato virale

Infatti, nella mattinata di giovedì 5 ottobre, la donna è stata prima avvistata in via Roma, presso alcuni negozi, “regolarmente” vestita con un abito estivo bianco: come una qualsiasi passante, leggeva un giornale e guardava le vetrine. Poco dopo, la donna era a poche decine di metri di distanza, vicino ai tavolini di una pizzeria, totalmente svestita. Il video, che scegliamo di non pubblicare, mostra chiaramente la scena che i passanti si sono trovati davanti.

Un episodio che riaccende la discussione su diversi argomenti: in primis, l’opportunità o meno di utilizzare i cellulari per filmare momenti così delicati e che hanno come soggetti degli individui fragili e non nel pieno delle loro facoltà. Allo stesso tempo, proprio questa viralità spinge le autorità competenti a prendere provvedimenti più incisivi: ed è quello che ci si auspica anche per il più recente caso qui documentato, nel totale interesse della salute della persona coinvolta.

Ma si dibatte, come sempre in questi casi, anche sulle modalità di intervento degli enti pubblici nei confronti di questi casi di presunta insanità mentale che a 45 anni dalla legge Basaglia ancora non mette d’accordo tutti e riversa i costi delle mancate decisioni e degli ingranaggi di burocrazia e sanità sulle spalle di chi soffre.


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