La Rai al Maresca di Torre del Greco: “Qui 10 mila bimbi obesi”. Come vedere la puntata


Le telecamere della Rai hanno invaso l’ospedale Maresca di Torre del Greco per lo speciale Malati di Cibo, l’inchiesta sul problema dell’obesità trasmessa nel corso del programma Presa Diretta: per poter rivedere la puntata, andata in onda lo scorso primo aprile, è possibile collegarsi su RaiPlay.

Malati di Cibo a Presa Diretta: la puntata a Torre del Greco

L’inchiesta tratta il tema dell’obesità, una vera emergenza in Italia e nel mondo, passando in rassegna i rischi per la salute, l’incidenza delle malattie cardiovascolari e del diabete, le nuove promettenti terapie, avvalendosi del contributo dei più grandi esperti in materia come Jeffrey Friedman, lo scienziato divenuto famoso a livello internazionale per aver scoperto l’ormone che svolge un ruolo chiave nella regolazione della fame e del peso corporeo.

Torre del Greco assume un ruolo importante nel corso dell’inchiesta con gli oltre 400 bambini in sovrappeso che ogni anno vengono seguiti al Centro di Diabete e Obesità Evolutiva dell’ospedale Maresca. Proprio tra le mura del nosocomio torrese, infatti, tanti minori sono monitorati attraverso test di velocità, potenza e coordinazione motoria.

Eppure, per tutti i 56 Comuni afferenti all’Asl Napoli 3 Sud, dall’area Nord di Napoli fino alla penisola sorrentina, un solo centro non basterebbe a soddisfare le esigenze di una popolazione sempre più colpita dal problema dell’obesità, infantile e non solo.

Abbiamo più o meno 10 mila bambini obesi nella nostra Asl. Sono tantissimi. Secondo me servirebbe un altro ambulatorio con le stesse potenzialità. Dobbiamo intercettare gli obesi gravi, quelli che hanno già qualche complicanza, e dobbiamo riuscirci” – ha detto il professor Pierluigi Pecoraro, responsabile del Centro di Diabete e Obesità nell’Età Evolutiva dell’ospedale Maresca.

Le cause sono due: cattiva alimentazione e sedentarietà. Noi stiamo cercando di lavorare tanto proprio sui genitori, non c’è una consapevolezza dell’obesità del proprio figlio. Una certa correlazione la troviamo con bassa istruzione, povertà. Sono le famiglie più disagiate in linea di massima a riscontrare tale problematica. L’obesità è un problema sociale” – ha concluso.

Una piaga, dunque, diffusa anche in una delle zone più “povere” della città di Napoli, il quartiere di Ponticelli: qui, almeno nella zona del cosiddetto Lotto 0, oltre il 60% dei bambini sarebbero in sovrappeso. Colpa, forse, di un regime alimentare che si adatta alle scarse finanze della popolazione, unitamente all’impossibilità di praticare sport, ancora per motivi economici.

Molte mamme vengono da noi proprio per chiedere aiuto, per iniziare a far muovere i ragazzini. Alcuni ragazzi hanno difficoltà anche a saper camminare, muoversi, bloccare la palla. Dobbiamo iniziare dagli schemi motori di base” – ha raccontato Gerardo Amato dell’associazione Nuova Polisportiva di Ponticelli che riserva ai cittadini tariffe minime o addirittura corsi gratuiti.

Per rivedere l’intera puntata è possibile collegarsi all’apposita sezione della piattaforma RaiPlay.


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