La Birreria: da ex birrificio a fulcro urbano, il centro commerciale che sta cambiando Napoli
Mag 09, 2025 - Redazione Vesuviolive
Nel cuore del quartiere Miano a Napoli, sorge La Birreria, un centro commerciale che è molto più di un semplice luogo di shopping: è un progetto di rigenerazione urbana, una scommessa vincente sul territorio e sulle sue potenzialità.
La storia di La Birreria affonda le radici nel passato industriale della città. Il centro commerciale, infatti, è nato dal recupero dell’ex birrificio Peroni, un pezzo importante della storia produttiva napoletana. Il progetto di riqualificazione è stato firmato da L22 Retail, una divisione di Lombardini22, sotto la guida della proprietà del gruppo Qualbu, già attivo sul territorio campano.

La riqualificazione ha rispettato e valorizzato l’identità storica del sito: sono stati preservati elementi architettonici originali come facciate in mattoni, segmenti in pietra e dettagli industriali, armoniosamente integrati in una struttura moderna che oggi ospita la galleria dei negozi. Questa scelta ha permesso di mantenere vivo il legame tra passato e presente, offrendo ai cittadini un luogo familiare ma rinnovato.
La Birreria è il primo vero centro commerciale all’interno della città di Napoli, in una posizione facilmente raggiungibile a piedi dagli abitanti dei quartieri limitrofi, rendendo lo shopping accessibile e comodo. L’obiettivo fin dall’inizio è stato quello di creare non solo uno spazio commerciale, ma un vero punto di aggregazione urbana, aperto a tutta la città.
Oggi, La Birreria sta vivendo una fase di evoluzione che vuole portarla a rappresentare un fulcro centrale per la città di Napoli, non solo come centro commerciale, ma come cuore pulsante della vita sociale, culturale e urbana del capoluogo.
Una gestione dinamica e una visione culturale
Nel corso degli anni, il mix merceologico del centro si è evoluto: alcune attività sono rimaste costanti, come la piastra alimentare Conad, una delle realtà più forti in Campania, H&M, Toys Center, e Prénatal, veri e propri punti di riferimento per i clienti. Altre attività hanno lasciato spazio a nuove aperture, seguendo la naturale evoluzione del mercato e adattandosi alle esigenze del territorio.

Ma La Birreria non è solo commercio: il centro ha puntato fortemente anche sulla dimensione culturale e sociale. Eventi legati all’arte, alla musica e alla tradizione hanno reso il centro un punto di incontro vivo e partecipato.
Tra i più importanti si annovera la tradizionale Mostra dei Presepi: una celebrazione dell’artigianato presepiale napoletano che richiama ogni anno artigiani di San Gregorio Armeno e associazioni locali, con laboratori dedicati ai bambini per tramandare questa antica tradizione.

Anche il rapporto con le scuole del territorio è stato coltivato con attenzione, con open day e collaborazioni in occasione di ricorrenze come Carnevale e Natale, e la costruzione di eventi musicali e culturali di grande impatto emotivo.
Un centro nel verde, aperto a tutti
La Birreria è aperta sette giorni su sette (eccetto Pasqua, Pasquetta, Natale e Santo Stefano), dalle 9:00 alle 21:00. È dotata di 1.300 posti auto gratuiti ed è impreziosita da un parco urbano di 7.000 metri quadrati, gestito e curato direttamente dal centro, che segue i regolamenti nazionali sui parchi urbani. Un polmone verde che rende l’esperienza ancora più gradevole per le famiglie e i visitatori.
Progetti e futuro
Il centro continua a rinnovarsi e ad arricchire la sua offerta, come dimostra l’organizzazione di eventi come la Performer Cup, che ha animato ulteriormente la vita del centro con performance artistiche e sportive.
La Birreria rappresenta un modello virtuoso di riqualificazione e di gestione. Un esempio di come, attraverso investimenti mirati e una visione rispettosa della tradizione e della contemporaneità, sia possibile ridare vita a spazi dimenticati creando valore per l’intera comunità.