È napoletano il progetto che migliora la vita dei dipendenti: premiate 5 studentesse


Si è tenuta ieri a Crespellano (Bologna) la premiazione delle vincitrici di Women Shape the Future, hackathon promosso da Philip Morris – in collaborazione con MedITech e Codemotion per valorizzare il talento femminile in ambito STEM – e che ha visto trionfare la città partenopea: ad aggiudicarsi il primo premio sono state cinque studentesse dell’Università Federico II di Napoli.

Napoli, Università Federico II vince il premio di Philip Morris

La competizione ha coinvolto diverse studentesse provenienti dalle facoltà STEM di 8 università campane e pugliesi: Università di Napoli Federico II, Università di Salerno, Università di Napoli Parthenope, Università della Campania L. Vanvitelli, Università del Sannio, Politecnico di Bari, Università di Bari Aldo Moro, Università del Salento. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), centro per l’alta formazione delle competenze legate all’industria 4.0.

Guidate da mentor esperti di settore, sviluppatori professionisti IT e figure tecniche di Philip Morris e Codemotion, le partecipanti hanno messo in campo le proprie conoscenze digitali e tecnologiche per realizzare sistemi con l’obiettivo di migliorare gli ambienti in cui le persone si muovono, lavorano, vivono.

Le 5 vincitrici, studentesse di ingegneria e matematica dell’Università Federico II, hanno ideato una Corporate App dedicata al benessere dei dipendenti, unendo ai temi della mobilità sostenibile a quelli del work life balance. Attraverso l’utilizzo di meccanismi di gamification, con possibilità di essere ricompensati tramite un sistema a premi, la app mira a coinvolgere i dipendenti in attività finalizzate a incentivare mobilità di spostamento green, stili di vita più sani e favorire l’interazione tra i colleghi.

Un progetto interamente partenopeo che porta la firma di Marcella Magliocca, Francesca Silvestro, Francesca Ferraro, Alessandra Balestrieri e Chiara Pazienza. Al secondo posto si sono classificate 4 studentesse di ingegneria e informatica del Politecnico di Baria, ideatrici di MyHelpy, app per la comunicazione aziendale.

A giudicare le proposte e decretare i team vincitori è stata una giuria composta da Francesco Brognara, Responsabile servizi energia, facility e mobilità di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna; Giacomo Albanese, Supervisor Operations Training di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna; Rita Gherardi, Talent Acquisition Executive di Philip Morris Italia.

Il team dell’Università Federico II ha ricevuto 6000 euro in buoni Amazon suddivisi equamente fra i membri del team vincitore. Alle ingegnere del Politecnico di Bari è stato assegnato il secondo premio di 4000 euro in buoni Amazon.


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