Risorge la Venere degli Stracci, l’opera è di nuovo in piazza Municipio: fino a quando


È stata reinstallata e inaugurata questa mattina, in piazza Municipio a Napoli, la nuova Venere degli stracci, la celebre opera di Michelangelo Pistoletto precedentemente deturpata.

A Napoli la nuova Venere degli Stracci in piazza Municipio

Dopo l’incendio divampato la scorsa estate, provocando la distruzione dell’opera, l’artista ha manifestato la volontà di ricostruire l’opera e il sindaco, Gaetano Manfredi, di sostenerne la reinstallazione. Il capolavoro di Pistoletto, che conferma così il suo profondo legame con la città di Napoli, si pone come simbolo di speranza, rinascita e forza propulsiva di trasformazione sociale, soprattutto nei contesti fragili.

Subito dopo il rogo, l’Altra Napoli aveva lanciato una campagna di crowdfunding, accolta con entusiasmo dai cittadini che hanno raccolto i fondi per ricostruire l’opera. Tuttavia, dopo la decisione dell’artista, i soldi raccolti sono stati destinati a due associazioni con finalità sociali presenti sul territorio: l’associazione La Scintilla e la Cooperativa Sociale Lazzarelle.

La Venere è stata inaugurata questa mattina in presenza del primo cittadino, dell’artista Michelangelo Pistoletto, del consigliere del sindaco e curatore di Napoli Contemporanea Vincenzo Trione e il vicepresidente di Altra Napoli EF Antonio Roberto Lucidi. Resterà esposta in piazza Municipio per 3 mesi, dopodiché troverà la sua definitiva collocazione. Al momento sono in corso le verifiche tecniche nella Chiesa di S. Pietro ad Aram, luogo di grande valore storico alle porte di Napoli che potrebbe trovare ulteriore valorizzazione attraverso questa apertura al contemporaneo.

La Venere degli stracci risorge. All’apparenza identica, nell’immagine, nelle misure, nel peso, nella composizione, nei materiali utilizzati. La nuova Venere, tuttavia, è sorretta dal relitto sopravvissuto all’incendio del 12 luglio che è stato sottoposto ad attenti interventi di ripristino e restauro. Come un’araba fenice risorta dalle proprie ceneri. non è più solo un’opera d’arte ma un simbolo di resistenza, rinascita, ostinata speranza” – ha commentato il consigliere Vincenzo Trione.

“Sono felice che la ricostruzione della Venere degli stracci in piazza Municipio porti cura, beneficio e salvezza a tante persone che ne hanno bisogno. Che gli stracci della Venere si trasformino nel denaro necessario a realizzare le iniziative di recupero, rigenerazione e reinserimento intraprese”.

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