Secondo le affermazioni del legale nella prima parte del litigio sarebbero stati gli spagnoli ad aggredire gli italiani, che si sarebbero quindi difesi dalla violenza dei rivali. A quel punto, però, si è verificato il triste epilogo con quel calcio in faccia che ha ridotto in gravissime condizioni di salute il trentenne iberico.
Intanto il ragazzo campano è in apprensione perché la sua posizione di fronte alla legge dipende da eventuali miglioramenti o peggioramenti dello spagnolo. Il giovane, che stava facendo l’Erasmus, desidera ritornare presto a casa per riprendere e gettarsi alle spalle la triste faccenda. I familiari hanno dichiarato di fronte al giudice di essere disposti a risarcire i danni provocati, assumendosi quindi ogni responsabilità, cercando anche di mettersi in contatto con la famiglia per chiedere scusa.