VIDEO/ AEC, l’Aperitivo Culturale fa il pienone. Il sindaco Mennella nominato socio onorario: “Sono con voi, faremo un teatro comunale”


 

Aec aperitivo culturale

Soci e simpatizzanti dell’AEC all’Aperitivo Culturale

Il Cafèstreet 45 di Torre del Greco è stato affollatissimo mercoledì 5 luglio per l’Aperitivo Culturale organizzato dall’AEC: l’occasione era il terzo compleanno dell’associazione torrese.

Il pienone all’Aperitivo Culturale a Torre del Greco

Le terrazze con vista mare del cocktail bar di via De Gasperi sono state la location per l’evento che ha dato la possibilità a tanti artisti di poter esporre le proprie opere. E le forme d’arte in mostra sono state le più diverse: cinque le esposizioni pittoriche, con Serena Raia, Maria Rosaria Fortunato, Alessio Esposito Langella, Cristian Russo, Ilaria Colamarino e Giusy Carotenuto che hanno avuto l’opportunità di far conoscere i loro dipinti. Due spazi riservati alla fotografia, con Iolanda Incarnato e Carmen Laezza.

Nell’Aperitivo Culturale sul mare di Torre del Greco non poteva mancare l’arte-simbolo della città: parliamo dei camei con gli incisori Antonio Marrazzo ed Antonio Federico. Hanno esposto i propri lavori anche lo street artist Daniele Scala e Mariateresa Vitiello con le sue realizzazioni di makeup art. Anche l’arte della tecnica ha avuto modo di mostrarsi, con le produzioni del mondo hi-end della Imago di Diego Tatè, realtà torrese della produzione artigianale di speaker e accessori per la riproduzione musicale.

Proprio la musica ha fatto da sottofondo alla serata, con un ricco parterre di artisti: Carla Fucci, il duo Toto Toralbo e Raimondo Esposito, Filigrana – che ha fatto ascoltare al pubblico una versione unplugged del brano “Vesuvio”, scritto proprio per l’AEC – e gli Ear Buzz. L’Aperitivo Culturale si pregia poi di partnership con realtà culturali e sociali particolarmente vicine al mondo giovanile torrese: il Forum dei Giovani in primis, ed i progetti Musicology e ReSurgo, protagonisti della movida cittadina. Anche la nostra testata Vesuvio Live è stata partner dell’evento.

luigi mennella socio onorario

Il sindaco Luigi Mennella nominato Socio Onorario dell’AEC

Mennella nominato Socio Onorario di AEC: “Faremo un teatro comunale”

Ma la serata, proprio per le tante sfaccettature della sua offerta culturale, ha visto una presenza trasversale tra le generazioni. E questa, per esteso, rispecchia proprio le immense potenzialità artistiche della città natale del progetto, Torre del Greco, che l’Associazione Eco Culturale intende valorizzare. Invitat0 d’eccezione il neosindaco Luigi Mennella, al quale è stata consegnata una targa come Socio Onorario dell’associazione.

Nell’occasione Mennella ha dichiarato: “E’ significativo mostrare che ci sono persone come voi: e l’amministrazione è con voi”. Poi l’impegno: “E’ ancora aperta una manifestazione di interesse per la realizzazione di un teatro comunale, lo realizzeremo” – ha detto, rispondendo alla “richiesta” giunta attraverso la proiezione dei filmati di Antonio Mazza, cantante lirico di Torre del Greco che perse la vita nel 2021 a seguito di un incidente. E la rinnovata promessa di riportare in città la Festa dei Quattro Altari, come aveva già annunciato in altre occasioni, aggiungendo la nascita di un particolare progetto proprio per raccontare una delle tradizioni più amate della città corallina alle nuovissime generazioni che questo evento non l’hanno mai vissuto.

L’aperitivo culturale mira a dare giustizia a quegli artisti che non hanno voce in capitolo: Torre del Greco ha tanto da dare a livello culturale” – spiega il presidente dell’AEC Michele Intoccia – “Quando abbiamo creato AEC non ci aspettavamo nemmeno di poter raggiungere questo successo: c’è da dire che dalla nostra ci mettiamo il massimo dell’impegno, del tempo e delle energie“. Soddisfatto del crescendo della manifestazione anche Davide Tatè, fondatore ed ‘ideologo’ dell’associazione: “Gli artisti che vogliono partecipare aumentano anno dopo anno, gli spazi sono sempre limitati: la nostra aspirazione è quella di realizzare un ‘concerto culturale’” – e continua – “Vediamo qui bambini di 3/4 anni che già guardano incuriositi questi ‘schizzi’ esposti e poi ci sono persone molto adulte che vengono per rilassarsi e godere dell’arte: è un momento aperto a tutti“.


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