Gabri Veiga, solo il Napoli porta fenomeni in Serie A. E la FIGC offende e manca di rispetto

Gabri Veiga


Il Calcio Napoli è attualmente l’unica società di Serie A capace di portare fenomeni in Italia. L’acquisto di Gabri Veiga è un grande colpo della società di Aurelio De Laurentiis che ha fatto vestire la maglia azzurra anche a Cajuste e Natan: tre rinforzi per tre diverse esigenze.

Solo il Napoli riesce a portare fenomeni in Serie A

L’acquisto di punta è evidentemente quello di Gabri Veiga dal Celta Vigo: lo spagnolo è stato pagato complessivamente 36 milioni di euro, una cifra piuttosto elevata per un ragazzo di 21 anni, anche se non in linea con le cifre assurde che girano altrove. Veiga è un centrocampista offensivo di grande tecnica, bravissimo nei dribbling, con visione di gioco e capacità di inserimento, veloce. Potrebbe ricordare un po’ un certo Marek Hamsik, ma forse più proiettato in avanti. Nella scorsa stagione ha realizzato ben 11 gol in 36 presenze, davvero non male per essere la prima stagione da titolare in un campionato, la Liga, che annovera squadre mostruose come Real Madrid, Atletico Madrid e quel Barcellona che pure aveva cercato di strapparlo agli azzurri.

Gabri Veiga è l’unico acquisto importante in Italia

È interessante a questo punto fare una riflessione sullo stato di salute generale della Serie A, ma non solo, anche sulle critiche ed il trattamento riservati al Calcio Napoli. Le altre squadre, le principali concorrenti – sulla carta – al prossimo tricolore, non hanno acquistato giocatori di rilievo, fenomeni o presunti tali, al contrario sono alle prese con guai economici, societari e perfino giudiziari. Solo una squadra, l’Inter, si è assicurata un profilo formidabile ma non per il calcio: stiamo parlando di Cuadrado per i tuffi.

Il trattamento che la FIGC riserva al Napoli

In tale triste panorama, Gabriele Gravina e la Federcalcio si permettono anche di riservare un trattamento pessimo alla Società Sportiva Calcio Napoli (dopo aver salvato la Juventus con il ridicolo e noto patteggiamento) in merito alla questione Luciano Spalletti. Nessuno – sostiene l’avvocato Grassani – ha mai contattato De Laurentiis o la società per cercare di trovare un punto di incontro per l’eventuale nomina del tecnico campione d’Italia a commissario tecnico della nazionale italiana. Eppure solo un mese fa era stato firmato l’accordo tra l’allenatore ed il Napoli.


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