De Laurentiis a sindaco e consiglieri comunali: “Scegliete un ristorante, offro io la cena”


La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti non è stata solo l’occasione per celebrare il tecnico che ha trascinato gli azzurri allo storico terzo scudetto. Il presidente Aurelio De Laurentiis, che inizialmente non doveva presiedere all’evento salvo poi fare intelligentemente dietrofront, ha mandato un messaggio distensivo all’intera giunta comunale dopo le polemiche degli ultimi giorni scaturite da una sua uscita pubblica che aveva dato adito ad aspre polemiche.

De Laurentiis a sindaco e consiglieri comunali: “Scegliete un ristorante, offro io la cena”

Quel “se il sindaco juventino mi vendesse lo stadio…” aveva scatenato reazioni e commenti discordanti, che sono rientrati ieri quando ADL ha teso la mano verso l’amministrazione così: “Organizziamo una cena, scegliete voi il ristorante. Il conto lo pago io”.

Un chiaro segnale di riavvicinamento tra il patron della Società Sportiva Calcio Napoli e le istituzioni, volto a trovare un accordo per cedere lo stadio Diego Armando Maradona al club partenopeo per trasformarlo, come noto, in un centro non solo sportivo ma anche commerciale, con attività attrattive che consentano all’impianto di Fuorigrotta di essere vissuto dalla comunità anche quando i fari puntati sul terreno di gioco sono spenti.

Un’operazione che rappresenterebbe una spinta propulsiva non solo per il club, ma anche per la città tutta, e che rivaluterebbe l’intera zona flegrea. Lo stesso sindaco Manfredi, a margine della cerimonia, ha stemperato il clima con una battuta circa la sua fede calcistica: “Mi sono avvicinato alla Juventus perché bianconera come il Nola, squadra della mia città natale. Ma adesso sono anche io un tifoso azzurro”.


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