Torre del Greco, orrore a via Calastro: c’è una testa di maiale mozzata tra i rifiuti

Via Calastro, tra i rifiuti c'è una testa di maiale


Una testa di maiale in un sacchetto dei rifiuti, in mezzo ad altra immondizia sversata a bordo strada: è l’incredibile foto diffusa da alcuni cittadini e rilanciata dal deputato Francesco Emilio Borrelli.

Via Calastro, tra i rifiuti sversati spunta una testa di maiale

È un’immagine raccapricciante quella che arriva da via Calastro, strada al confine tra Ercolano e Torre del Greco e nucleo storico originario della città del corallo: la testa di un maiale, ancora sanguinante, chiuso in una busta nera dei rifiuti ed abbandonata a bordo strada.

La cruenta fotografia era stata già fatta girare sui social cittadini la scorsa settimana e la denuncia è stata rilanciata dal deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Ritrovamento inquietante ma si tratterebbe “solo” di inciviltà

Non si tratterebbe, secondo quanto riportato dal parlamentare, di un avvertimento di stampo criminale, circostanza alla quale si poteva inizialmente ricondurre il fatto: sono diversi, infatti, i precedenti nei quali le teste dei poveri animali sono state utilizzate proprio in ambienti criminali come “avvertimento” per minacciare i rivali.

Sarebbe quindi, per quanto macabro, un gesto di pura “inciviltà”, uno sversamento illecito di rifiuti come ce ne sono molti altri sul territorio comunale e non solo, contro i quali amministrazione e forze dell’ordine stanno combattendo una battaglia che appare quanto mai complessa da portare avanti.

Testa di maiale a terra per giorni, Borrelli: “Fare di più contro gli sversamenti”

Francesco Emilio Borrelli e i responsabili territoriali di Europa Verde Michele Lunella e Antonio Borrelli riportano la segnalazione di un cittadino della zona, secondo il quale la testa del povero animale sarebbe rimasta abbandonata a terra per giorni nel sacchetto dei rifiuti, generando un odore nauseabondo.

“Con tutto il rispetto per questi animali, maiale è chi ha creato questo scempio – ha dichiarato Borrelli – Abbiamo chiesto l’intervento della Polizia Ambientale affinché si individuino e denuncino i responsabili. Bisogna fare molto di più per contrastare l’inciviltà e lo sversamento illecito di rifiuto, a partire da un maggiore controllo del territorio, attraverso anche la videosorveglianza, e l’inasprimento delle pene”.

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