Fallimento Napoli, resuscita la peggiore squadra d’Europa. I record interrotti ieri sera


Per descrivere al meglio la portata del fallimento degli uomini allenati da mister Rudi Garcia, che non sono riusciti a battere l’Union Berlino allo stadio Maradona, basta analizzare un po’ di numeri della squadra tedesca. Ieri sera l’1-1 conquistato da Leonardo Bonucci e compagni, che nel finale hanno addirittura ‘rischiato’ di vincere se non fosse stato per la mediocrità dei propri attaccanti che non sono riusciti a sfruttare un paio di due contro due concessi dagli azzurri completamente riversati in avanti, ha interrotto due serie negative catastrofiche.

La prima riguarda i risultati: dopo la vittoria per 4-1 ottenuta sul campo del Darmstadt il 26 agosto scorso, infatti, l’Union Berlino non è mai più riuscita ad ottenere neanche un pareggio. Da quel momento sono arrivate ben 8 sconfitte in campionato, intervallate dalle 3 di Champions League e da quella in coppa tedesca. Sommate, fanno 12 disfatte (dodici) in 15 partite ufficiali. Dopo tre vittorie iniziali che avevano fatto ben sperare, due in Bundesliga ed una in DFB Pokal contro una squadra semi-dilettantistica, sono arrivate solo amarezze.

Fallimento Napoli, due milioni di motivi per cancellare una notte indelebile

Come se non bastasse, il gol segnato contro la Società Sportiva Calcio Napoli da Fofana al 52′, ha interrotto un digiuno che andava avanti da 5 partite ed un mese esatto: l’ultima rete siglata dai tedeschi, infatti, risale al 31′ di Dortmund-Union Berlino (rigore di Bonucci), terminata 4-2 per il Borussia. Era il 7 ottobre scorso. Poi, in ordine: 0-3 a Stoccarda, 0-1 dal Napoli, 0-2 a Brema, 0-1 ancora a Stoccarda (in coppa), 0-3 a domicilio dal Francoforte. 560′ senza segnare, oltre 9 ore.

Numeri da retrocessione, numeri da squadra disperata, senza gioco e senza qualità. Numeri da sparring partner, da club che si è trovato di passaggio in Champions un po’ per caso, e che era destinato ad incassare 6 sconfitte prima di concentrarsi seriamente sulla complicata salvezza da conquistare. Poi è arrivato il Calcio Napoli, che ha rinunciato ad oltre 2 milioni di euro pur di concedere una notte di gloria ai tedeschi. Una notte memorabile, che non dimenticheranno mai neanche gli oltre 2000 supporters che sono venuti in città con l’unico intento di devastarla e seminare scompiglio.

Si, perché tra le altre cose, la società di De Laurentiis ha guadagnato ‘solo’ 900mila euro, rispetto ai 2,8 milioni previsti per la vittoria, ed ha perso terreno nei confronti del Milan per quanto riguarda il ranking che decreterà la seconda italiana partecipante al Mondiale per Club americano del 2025. Una notte da cancellare, dal peso specifico importante, da rimuovere ma allo stesso tempo da stampare a fuoco nella propria mente e nell’animo di calciatori e staff tecnico. Il Napoli non è questo, il Napoli è campione d’Italia in carica. Napoli merita altro.


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