Violenza di genere, tre arresti tra Torre e S.Antimo: i carabinieri lanciano il “violenzametro”
Gen 14, 2025 - Giuseppe Mennella
Sul sito dei carabinieri spunta il "violenzametro" contro la violenza di genere
Ancora violenza di genere nel napoletano: tre casi avvenuti in poche ore sui quali sono intervenuti i carabinieri.
Violenza di genere, tre casi nel napoletano
È già pesante il bilancio dei casi di violenza di genere in queste prime settimane del 2025: gli ultimi tre eventi per i quali si è reso necessario l’intervento dei militari dell’Arma sono avvenuti nel giro di 24 ore nei comuni di S.Antimo, Castello di Cisterna e Torre del Greco e – stando a quanto riportato da ANSA – si sarebbero verificati tutti e tre tra le mura domestiche.
Il primo, in ordine di tempo, sarebbe avvenuto a Castello di Cisterna nella mattinata di domenica 12 gennaio: i carabinieri della locale stazione sarebbero intervenuti insieme ai colleghi di Marigliano in un appartamento trovato a soqquadro dopo una chiamata al 112.
All’interno, marito e moglie rispettivamente di 45 e 40 anni: quest’ultima presentava sul corpo segni di violenza. I militari avrebbero poi ricostruito che la donna sarebbe stata vittima di un’aggressione a calci e pugni, probabilmente per motivi di gelosia: l’uomo è finito in carcere con l’accusa di maltrattamenti e lesioni.
Aveva il braccialetto elettronico ma era a casa della moglie: arrestato
A S.Antimo, poche ore dopo, nuovo intervento dei carabinieri allertati dal braccialetto elettronico di un 58enne cui era stato disposto il divieto di avvicinamento alla consorte per precedenti denunce di maltrattamenti. L’uomo si trovava, invece, in casa della moglie che aveva accettato di incontrarlo.
Torre del Greco, lui si droga: tre mesi di violenze alla moglie
Nella notte tra domenica 12 e lunedì 13, invece, sempre secondo quanto riportato da ANSA, i carabinieri di Torre del Greco sarebbero intervenuti per una lite in famiglia proprio nella città del corallo. In casa c’erano marito e moglie: secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe prima minacciato di morte la donna poi l’avrebbe aggredita con calci, schiaffi e pugni.
I carabinieri, stando alle dichiarazioni della donna, avrebbero ricostruito che le violenze andavano avanti da tre mesi e sarebbero state aggravate dal fatto che l’uomo fosse abituale consumatore di droga.
Sul sito dei carabinieri spunta il “violenzametro”
A fronte di un problema purtroppo capillarmente presente nella società e dalle cause sociali e psicologiche molto complesse, i carabinieri ricordano che da alcuni mesi sul sito istituzionale www.carabinieri.it è presente un’area tematica sul tema del “codice rosso” con tante informazioni su atti persecutori, bullismo, cyberbullismo, revenge porn, violenza sessuale ed altro.
Nella stessa area è possibile trovare il “violenzametro”, un test di autovalutazione, elaborato dal reparto analisi criminologiche del raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche, che rileva i segnali del livello di violenza di genere subita in un rapporto di coppia, contenente consigli utili per chiedere supporto e aiuto in base al livello di violenza riscontrata.