Martina, lo strazio del papà: “Alessio cercava mia figlia con me, sapendo di averla uccisa”
Mag 29, 2025 - Veronica Ronza
Alessio Tucci, accusato dell'omicidio di Martina Carbonaro
Sul luogo del delitto di Afragola è giunto anche Marcello Carbonaro, il papà di Martina, la ragazza uccisa a soli 14 anni dall’ex fidanzato, Alessio Tucci, il 19enne attualmente in arresto con l’accusa di omicidio.
Martina uccisa ad Afragola, lo strazio del papà: “Voglio giustizia”
Anche Marcello, così come la moglie, è sconvolto ed intenzionato a invocare giustizia contro quel ragazzo che calorosamente avevano accolto in famiglia. Anche quando Martina aveva già troncato la relazione, infatti, si erano mostrati comprensivi con lui: un giorno, piangendo per la rottura, aveva bussato ancora alla loro porta e i genitori della 14enne lo avevano comunque invitato a rimanere a cena.
Ancor più incomprensibile, e quasi spaventoso, il suo comportamento dopo la scomparsa di Martina: si sarebbe presentato ancora una volta dai genitori, mostrandosi affranto, intenzionato a cercare la ragazza in ogni dove, eppure sapeva benissimo di averla uccisa e di aver nascosto il corpo nell’edificio abbandonato dove soltanto dopo i carabinieri hanno ritrovato il cadavere.
“Non avrò tregua fino a quando non sarà fatta giustizia. La mia Martina è stata uccisa a tradimento. Alessio ci ha tradito, si è messo con noi in cerca di una ragazza che lui aveva ucciso. Una farsa gelida e imperdonabile” – ha detto il papà di Martina ai giornalisti, a pochi passi dall’edificio abbandonato dove la 14enne ha perso la vita.
“La cosa assurda è che il padre di Alessio è stato con me a cercare Martina. Come ha fatto? Sapendo che il figlio la aveva uccisa! Ho capito che era stato lui, l’ho detto a mia moglie che Alessio aveva ucciso nostra figlia. Poteva essere solo lui, perché stava sempre con lui”.
“Lui, l’assassino, è stato con me in macchina, girando per Afragola, Casoria in cerca di Martina. Alessio veniva a casa mia, mangiava con me, ha dormito da noi, me lo sono portato al mare. Dopo la scomparsa mi ha detto che mia figlia gli aveva messo le mani addosso e che lui la aveva allontanata perché anche la sua famiglia non la voleva più vedere. Ma non era vero”.
