ORGOGLIO NAPOLETANO/ Una ricercatrice del Pascale tra le migliori d’Italia: ha 33 anni
Lug 10, 2025 - Veronica Ronza
Martina Pagliuca, la ricercatrice del Pascale di Napoli premiata da Fortune
A pochi giorni dalla nomina del professor Paolo Ascierto come miglior oncologo al mondo per il trattamento del melanoma, arriva un altro importante riconoscimento per l’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli: la dottoressa Martina Pagliuca è stata inserita nella rosa dei 40 ricercatori under 40 selezionati dalla rivista Fortune Italia a livello nazionale.
Napoli, Martina Pagliuca tra i migliori ricercatori d’Italia
Giovane ricercatrice del polo oncologico partenopeo e dirigente medico, la dottoressa Pagliuca, 33 anni, si attesta tra i migliori talenti d’Italia in campo sanitario. A decretarlo è Fortune Italia che, ogni anno, esce in edicola con il numero dedicato ai 40 esperti che hanno meno di 40 anni.
Si tratta di top manager, ricercatori, innovatori, sportivi, content creator e professionisti del public affair che contribuiscono all’affermazione personale e delle proprie aziende, oltre che al cambiamento del Paese. La lista è l’esito dell’analisi di molti profili che giungono alla redazione nel corso dell’anno, sia attraverso candidature spontanee che tramite segnalazioni da parte del magazine.
“Mi sono limitata a fare il mio lavoro” – ha dichiarato la ricercatrice dopo aver ottenuto il prestigioso riconoscimento, collocandosi tra i migliori 40 giovani talenti d’Italia per la sua attività. Un vero e proprio orgoglio per il Pascale e l’intera città di Napoli.
“Siamo profondamente orgogliosi che Martina Pagliuca sia stata inserita nella prestigiosa classifica Under 40 di Fortune Italia. È un riconoscimento che premia non solo il suo talento scientifico ma anche la sua passione, la sensibilità e la serietà con cui affronta ogni giorno il suo lavoro. Martina si occupa di un tema fondamentale e spesso trascurato: la qualità di vita e il percorso delle pazienti che hanno superato un tumore al seno” – ha dichiarato il suo capo Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di Oncologia Senologica.
“La sua ricerca sulla survivorship è preziosa, perché mette al centro non solo la cura, ma anche il dopo, quando inizia una nuova fase della vita fatta di sfide, bisogni e aspettative. Il suo percorso di crescita è un esempio di impegno e visione internazionale del nostro Istituto: ha trascorso tre anni a Parigi, in centri di ricerca d’eccellenza, portando con sé un’esperienza che oggi arricchisce il nostro Istituto e il lavoro quotidiano con le pazienti”.
“Questo traguardo è meritato e incoraggiante: dimostra quanto valore possano avere i giovani ricercatori italiani quando vengono sostenuti e messi in condizione di esprimere il meglio di sé” – ha concluso.
Chi è Martina Pagliuca
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia con lode presso l’Università di Napoli Federico II nel 2016, ha completato la specializzazione in Oncologia Medica. Durante la sua formazione, ha svolto attività cliniche e di ricerca presso il Pascale affinando le competenze nella gestione multidisciplinare del paziente oncologico e nell’elaborazione di protocolli sperimentali.
Da ottobre 2021 a dicembre 2024 ha ricoperto il ruolo di Research Fellow presso il prestigioso Gustave Roussy Cancer Campus di Villejuif, di Parigi, primo centro europeo per la ricerca oncologica, dove fa tuttora parte del Breast Cancer Survivorship Research Group e dell’unità diMolecular Predictors and New Targets in Oncology. Il suo lavoro si concentra principalmente sulla personalizzazione delle strategie di trattamento e ottimizzazione della qualità di vita per i pazienti oncologici.
Parallelamente all’attività clinica e di ricerca, ha iniziato nel 2022 un dottorato di ricerca in cotutela di tesi internazionale tra le scuole:Cancérologie, Biologie, Médecine, Santé dell’Università Paris-Saclay e Clinical and Translational Oncology della Scuola Superiore Meridionale di Napoli. Inoltre, ha conseguito (nel 2022) due diplomi universitari in ricerca clinica e traslazionale e in oncologia presso la stessa Università Paris-Saclay, arricchendo la sua formazione con competenze avanzate in metodologia della ricerca e analisi dei dati.
Ha ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro (principalmente analisi di dati su una coorte di oltre 12000 pazienti con diagnosi di tumore mammario in stadio precoce, focus di ricerca su qualità di vita e sintomi, anche a lungo termine, consecutivi a diagnosi e trattamento per carcinoma mammario), tra cui ilConquer Cancer® Merit Award della American Society of Clinical Oncology (ASCO) Foundation per gli ASCO Annual Meeting 2023-2024-2025 (tre anni consecutivi).
Nel 2024 ha ricevuto un finanziamento di ricerca (vincitrice del concorso Gilead Fellowship Program) per lo studio della Tossicità Finanziaria in pazienti con diagnosi di carcinoma mammario in stadio precoce trattate in diversi centri italiani.
Ha esperienza in oncologia clinica e traslazionale, con particolare interesse nella ricerca sul carcinoma mammario, qualità di vita ecancer survivorship. E’ membro di società scientifiche di rilievo come ASCO, ESMO, AACR e AIOM, e collabora con network nazionali e internazionali di ricerca in oncologia.
