Come è morta Aurora, trovata priva di vita a 21 anni. L’autopsia: “Soffocata dal rigurgito”

Aurora, la studentessa morta sul traghetto a Napoli


I risultati dell’autopsia svelano la causa del decesso di Aurora Bellini: la studentessa 21enne di Grosseto, trovata morta sulla nave durante il tragitto Napoli-Palermo, avrebbe perso la vita per una tragica fatalità, soffocata da un rigurgito di materiale gastrico.

Aurora Bellini, morta in gita a 21 anni: soffocata da un rigurgito

Era lo scorso 18 marzo quando Aurora fu trovata priva di vita nel bagno della cabina che condivideva con un’amica. La ragazza si trovava in gita scolastica ed aveva appena visitato Napoli, con i suoi compagni e gli insegnanti, per poi riprendere il viaggio verso Palermo.

Ore di gioia e spensieratezza che, tuttavia, poco dopo avrebbero lasciato spazio soltanto alle lacrime e al dolore. Proprio quella notte, infatti, Aurora si sarebbe sentita male dopo essersi alzata dal letto per raggiungere il bagno. Sarebbe stata poi l’amica, che intanto dormiva, a ritrovarla per prima distesa sul pavimento del bagno, ormai priva di sensi.

Secondo i risultati dell’autopsia, resi noti da Il Mattino, la giovane sarebbe morta soffocata da un rigurgito di materiale gastrico che le avrebbe provocato una asfissia fatale. Dunque non vi sarebbe alcuna colpa altrui né della stessa ragazza, negativa ai test per rilevare l’assunzione di sostanze alcoliche o droghe: sarebbe stata solo e soltanto una tragica fatalità a stroncarle per sempre la vita.

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