Il Culto di Sant’Anna è Patrimonio Immateriale della Campania: tra luci, fuochi e processione

Festa di Sant'Anna a Bacoli


Il culto di Sant’Anna a Bacoli diventa Patrimonio Immateriale della Cultura della Regione Campania: ad annunciarlo, con grande gioia, è il sindaco Josi Gerardo Della Ragione.

Bacoli, il Culto di Sant’Anna diventa Patrimonio della Campania

La festività che ogni anno viene celebrata a Bacoli in onore della Santa Patrona – con la tradizionale processione, gli svariati momenti religiosi, l’intera città illuminata a festa e gli stand allestiti nel centro storico – ha ottenuto un importante riconoscimento, attestandosi come una delle tradizioni più importanti dell’intero territorio campano.

Ce l’abbiamo fatta! Il culto di Sant’Anna a Bacoli è diventato Patrimonio Immateriale della Cultura Campana. La Regione Campania ha ufficialmente approvato la nostra proposta. Ed è una grande gioia per tutta la comunità che da oltre 300 anni si riconosce attorno alla devozione per la sua Santa Patrona. La Festa di Sant’Anna, le tradizioni cittadine ad esse connessa, sono riconosciute come tra le colonne culturali fondamentali su cui poggiano delle tradizioni non solo del nostro meraviglioso paese, ma anche della Campania” – ha dichiarato il primo cittadino di Bacoli.

“Da domani mattina, con l’ufficialità che verrà data al Teatro Trianon Viviana di Napoli, Bacoli e Sant’Anna rientreranno tra le più importanti celebrazioni identitarie, storiche e di promozione turistica della Campania. Come il culto di San Gennaro a Napoli, la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna a Ischia, come il Pellegrinaggio di Montevergine a Mercogliano, come la Festa del Grano a Foglianise, come la Festa di Piedigrotta a Napoli, come i Riti della Settimana Santa a Procida o la Festa dei Gigli di Barra. Diventano patrimonio della Campania la processione, le luminarie, i fuochi d’artificio, i taralli, le bancarelle, i concerti bandistici, l’inno. Diventa patrimonio di tutti noi il campanile di Sant’Anna, la statua con la Santa Effige, la chiesa, il comitato organizzatore della festa, la parrocchia. Diventa patrimonio il culto per Sant’Anna che ha costruito l’identità primordiale del popolo bacolese”.

“Ringrazio la Regione Campania, e la direttrice generale per le politiche culturali e il turismo, Rosanna Romano. Ringrazio il vicesindaco Mauro Cucco per il grande lavoro. Ringrazio padre Alfonso Farina ed il Comitato di Sant’Anna con cui abbiamo costruito questo risultato enorme per il paese. Ringrazio ed abbraccio tutti i cittadini, i fedeli, i parroci, i volontari, i portantini e quanti hanno mantenuto alto per secoli il culto per la Santa Patrona di Bacoli. Ha un valore incommensurabile. Basterebbe pensare che nessuna celebrazione di Bacoli aveva mai ottenuto questo titolo così prestigioso. Da sindaco, ne sono orgoglioso. Da cittadino e figlio di Bacoli, provo una grande emozione. Voglio dedicare questo risultato ai miei nonni materni, Pisaturo: Gennaro e Rosetta. Ed a tutti i nonni di Bacoli. L’amore per Sant’Anna e per la nostra terra è innanzitutto merito loro. Vi amo, ovunque siete. Insieme, facciamo sempre più grande questa città ricca di magia, incanto. A difesa delle nostre radici. Un passo alla volta”.


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