Capri, la tragedia di Emanuele Melillo: parte la raccolta fondi per la famiglia dell’autista


Dopo la  tragedia di Capri di ieri, è partita una raccolta fondi per sostenere economicamente la famiglia di Emanuele Melillo, l’autista morto alla guida del minibus, vittima dell’incidente sull’isola. A proporla attraverso GoFundMe è stato Fabrizio Leva, una guida turistica che conosceva Emanuele di vista.

La raccolta fondi per la famiglia di Emanuele Melillo

Fabrizio Leva conosceva solo di vista Emanuele Melillo, ma ci ha tenuto ad accompagnare con un messaggio personale la raccolta fondi che ha lanciato: “Ciao a tutti, sono Fabrizio Leva, guida turistica. L’evento accaduto mi ha particolarmente toccato: non conoscevo bene Emanuele, ma ogni giorno prendevamo lo stesso aliscafo da Napoli per Capri e scambiavamo qualche chiacchiera prima di iniziare il lavoro.“. Così comincia il messaggio accorato della guida, che prosegue dicendo: “Non riesco a credere che domani sul solito aliscafo non scherzeremo più insieme, aspettando di sbarcare al porto per l’ennesima giornata di lavoro.“.

Pare che sia stato tutto il gruppo di guide turistiche che partiva da Napoli a volere questa raccolta su GoFundMe, per sostenere la famiglia di Emanuele, travolta da questa dolorosa tragedia.

Emanuele aveva 33 anni, era sposato e la moglie da poco aveva annunciato di aspettare un bimbo, ma era già papà di una bimba avuta da una precedente relazione. Abitava nel Rione Sanità ed era ausiliario della Croce Rossa Italiana, iscritto nei ruoli dei sottufficiali dal 2011.

 


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