Donna trovata con feto in un sacchetto, oggi l’autopsia per stabilire le cause dell’aborto


Una donna di origine marocchina di 41 anni è stata trovata la settimana scorsa in stato confusionale per le strade di Casal di Principe con un feto di 4 mesi in un sacchetto. Tutt’ora è ricoverata all’ospedale Moscati di Aversa in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. I Carabinieri della compagnia di Casal di Principe e la Procura di Napoli Nord stanno svolgendo le indagini per capire se si sia trattato di un aborto spontaneo o indotto: nella seconda ipotesi la donna potrebbe essere accusata di infanticidio.

Casal di Principe, oggi l’autopsia sul feto tenuto in un sacchetto dalla donna marocchina trovata in stato confusionale

A parlare di lei all’Ansa è stato il parroco della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, in provincia di Caserta. Don Franco Picone, molto attivo sul territorio specie con realtà particolari come quella in cui viveva la triste protagonista di questa storia, ha dichiarato di conoscere poco o nulla di lei: “Una vicenda tragica che ha lasciato il paese sgomento e allibito, nessuno si è accorto che la ragazza era incinta, altrimenti l’avremmo aiutata come facciamo con le persone più deboli”.

“Sappiamo poco della donna, in particolare che da un mesetto assisteva un’anziana che vive nei pressi della chiesa di San Nicola; la donna inoltre avrebbe delle amicizie ma nessuno ci ha avvisato che era incinta, né si poteva vedere ad occhio nudo essendo al quinto mese. Mercoledì però dei residenti della zona l’hanno vista mentre vagava con il sacchetto e lo metteva in un bidone dei rifiuti. È qualcosa di scioccante”.

Come riporta Il Mattino, oggi però potrebbe arrivare una svolta: sotto la supervisione dei Carabinieri di Casal di Principe, infatti, verrà effettuata l’autopsia sul piccolo feto, conservato all’ospedale di Giugliano, che svelerà le cause dell’aborto. La prima ricostruzione parla di un’interruzione di gravidanza provocata dall’ingestione di farmaci. Una storia di emarginazione e solitudine che ha lasciato attonita una comunità intera.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI