Giugliano. Nella discarica Resit sorgerà un parco pubblico: partita oggi la bonifica


Dopo l’inizio della rimozione delle ecoballe da oggi si inizia a mettere in sicurezza e a bonificare la discarica Resit di Giugliano.

Per trasformare la bomba ecologica in un parco ci vorrà un anno di lavoro e 5 milioni di euro. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca ha dichiarato a Repubblica.it: “E’ una giornata storica dopo un blocco amministrativo di due anni, ma soprattutto perchè interveniamo su uno dei simboli degli intrecci tra malaffare e interessi economici e della subalternità della Campania e del Mezzogiorno“.

Ma la Resit di Giugliano è solo il primo passo: lo stesso lavoro verrà fatto per altre zone del napoletano e della Campania in generale. Ci sarà una rimozione delle ecoballe, cancellazione dal piano dei rifiuti degli inceneritori e l’investimento nei siti di compostaggio, verrà finanziata la raccolta differenziata e bonificate le aree.

Risanare un’area come questa, contenente un milione di tonnellate di rifiuti, di cui un terzo pericolosi, è un’impresa difficile e lunga, ma in seguito sorgerà un parco pubblico che verrà affidato al Comune di Giugliano o ai Comuni limitrofi.


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