Terremoto, arriva l’allarme dei geologi: “I comuni campani non sono preparati”


Oltre 1,9 milioni di persone sono residenti in Campania in aree a rischio, mentre in aree a elevato rischio sismico ci sono 865.778 edifici pubblici e privati. Lo dice Gerardo Lombardi, vice presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania e coordinatore della Commissione Protezione Civile, a conclusione di un incontro tra geologi italiani tenuto a Napoli nella sala auditorium dell’universita’ Partenope.

Ci sono 233 comuni in Campania che devono ancora aggiornare i Piani di Emergenza Comunale secondo la nuova normativa nazionale. Il Piano di Emergenza Comunale – aggiunge – e’ quello che garantisce la sicurezza della popolazione, contiene tutte le informazioni, tutto il sistema di regole, il modello di organizzazione del Comune e tutto quanto riguarda la sicurezza in caso di emergenza. Eppure in Campania abbiamo rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico“.

Il geologo ribadisce che “spesso i Piani non vengono comunicati alla popolazione. Senza informazione non c’e’ sicurezza, eppure tutti i comuni sono a rischio sismico“. “Se la popolazione non e’ informata – continua Lombardi – non potrà mai difendersi adeguatamente da tali rischi vulcanici, sismici, alluvionali e non saprà mai cosa fare in caso di un’emergenza. Si pensa sempre che non possa mai accadere a noi…“.

Fonte: Agi.it


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