Foto. Diritti Tv: Napoli penalizzato con il modello inglese. Ecco quanto perderebbero le big


La distribuzione dei diritti Tv alle squadre di calcio italiane è un argomento che negli ultimi anni ha tenuto banco tra gli addetti ai lavori e opinionisti. Quello adottato dall’Italia comporta una divisione delle risorse che risulta essere penalizzante per le società medio piccole del nostro campionato. Come riporta “Calcio e Finanza” , di gran lunga superiore rispetto alle altre è la posizione in solitaria ed in vetta della Juventus, che detiene il comando di questa classifica, ricevendo 94,1 milioni di euro. Segue la Roma con più di trenta milioni in meno (60,9 milioni di euro). Il Calcio Napoli in questo ranking si trova al quinto posto con 62,1 milioni di euro ricevuti.

Il modello italiano prevede quindi una distribuzione dei diritti Tv con notevoli differenze tra le varie società. Discorso diverso per il modello adottato dagli inglesi, che punta a spalmare le risorse provenienti dalle Tv per far sì che non ci siano ragguardevoli differenze economiche tra i vari club.

Il Governo italiano, attraverso una riforma della legge Melandri, sembra stia vagliando l’ipotesi di voler applicare il modello inglese al calcio italiano per la distribuzione dei diritti. Il Napoli però sarebbero penalizzato, in quanto percepirebbe 49.02 milioni di euro. Ben 13 milioni di euro in meno nelle tasche del club di Aurelio De Laurentiis. Probabilmente se per il calcio italiano fosse opportuno, per la competizione, una revisione per la distribuzione dei diritti Tv, per il Napoli sarebbe una beffa.

 


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